mercoledì 5 marzo 2014

Pilota 1

Bene,

dopo molti tentennamenti ho deciso di provare a inoltrarmi nella palude dei blog in italiano. 
 Non ho ancora scelto un leit motiv, quindi mi limiterò ad inserire stralci del mio vecchio diario cartaceo, lo zibaldino 1996-2012.

Saranno parole dense di fangosa depressione post-adolescenziale? Semplici sproloqui? Verità inconfutabili? Nulla di tutto ciò!

Ecco: 

quid, 27 gennaio 1997

 " Quali rischi comporterà essere ancora e per sempre se stessi? 
Il fatto puro e semplice di avere in poco tempo composto un carattere fittizio, la maschera neutra da indossare in pubblico ma non in privato; i recenti tentativi (falliti) di smettere di portarla mi han fatto ricordare PERCHE', strato dopo strato, io abbia creato la una maschera fatta così: la personalità più spontanea era confusa, facile agli sbagli e alle cosiddette brutte figure.
 Ma se ha ragione il dottore ed è soltanto una questione di allenamento, allora; quali rischi comportà servirsi di una personalità reale?

Ce ne sono quattro (4):

1) Che essa non piaccia e venga perciò respinta, corretta o infine ignorata, perchè considerata irrilevante.

2) Che essa non piaccia e basta. Senza motivo alcuno.

3) Che essa riveli la faccia, brutta e meschina, sotto la maschera.


4) Il rischio di piacere e di essere accettati; divenire per altri IL punto di riferimento, lo stimolo, la spinta. Una responsabilità che fa paura. Un rischio strano, cui non ci si abitua.

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