lunedì 24 settembre 2018

VeraScatolaNera


🔲 VERA SCATOLA NERA ðŸ”²

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CONTA!

Sono otto vertici; dodici spigoli; sei lati; sei sensi:

Buio per la vista
Freddo al tatto
Vuoto nel gusto
Polveroso all’olfatto
Silenziato dall’udito

Sesto Senso in isolamento.

Fuggire è IMPOSSIBILE
Morire è INUTILE
Fermarsi  NO.

MAI.
🔲

giovedì 20 settembre 2018

2 - 7 La Valutazione Sistematica


LA VALUTAZIONE SISTEMATICA

E’ ufficiale: www.lacameradeimisteri.org
Mai più pagina BIANCA.
Ventuno anni sono trascorsi , chiamiamo “post” le note sul diario che non è più segreto.
Non  ci avrei mai scommesso. Non ci avrei mai creduto.
La socialità che repressa tormentava con le sue difficoltà la mia seppur breve adolescenza oggi si veicola attraverso simboli colorati; le frasi si sono fatte brevi ma vanno condivise tra perfetti sconosciute, tenute ferme da ancore digitali fatte di filmati e fotografie.
 L’intimo è caduto, smembrato dal tessuto che per secoli imponenevano i comandamenti laici del nucleo familiare ormai imploso. L’intimo non vale più nulla.
Questo divario impreciso tra il passato prossimo e un prossimo futuro a tutto campo accresce il solco tra i vivi e i morti, i giovani e gli infermi. Digiuni d’informatica di base, profani restano e in più tagliati fuori nel migliore dei casi.
 “Informiera, mi sento male!” chiameranno dalla corsia d’ospedale. Ma non è assurdo né sbagliato.
Un averno avulso, senza firewall di guardia li (ci) attende e chissà quanti se ne saranno già andati, senza poter tornare.
La Scrittura automatica?
Le Parole in libertà?
I Ritagli di Burroughs?
I Tagli di Frigidaire?
Tutto masticato, ma con che difficoltà! Digerito a lungo e spesso anche male. Espulso e seppellito.
Infine, dimenticato.
O Dio. L’Oblìo.

venerdì 7 settembre 2018

2 - 6 Oggi come ieri


2 – 6
Oggi come ieri

Mi sembra nonostante tutto che negli ultimi tempi il controllo verso l’esterno sia in costante aumento, specie nelle ultime settimane di osservazione passiva.
Famiglia. Parenti. Amici. Conoscenti. Vicini. Tutti dimenticati. Chi erano? Avranno cercato?
Penso di poter dire in tutta franchezza che la detenzione ha irrobustito il carattere, l’autostima e la determinazione. Mi sento MEGLIO.
Ma l’effetto speculare consta del fatto che gli ALTRI non sono ben disposti ad accettarlo.
E’ quasi come se il crimine in realtà avvenisse qui, dopo. Prendere ciò che non mi appartiene.
Non è arroganza, ma libertà. Libertà di sopprimere ogni pulsione in un ambito così ristretto perché siamo rimasti in pochi. Troppo pochi. Terminata la prigionia, che ne sarà di noi? 🙈🙉🙊