LETTO 7991442
La vita fa
schifo.
O meglio, la
MIA vita fa schifo.
Niente
lavoro, niente soldi.
Però con
così tanto tempo libero nel corso della giornata non ho di che lamentarmi.
Il fatto è
che a venti anni forse dovrei essere più tranquillo, invece RESTO apatico, quasi
del tutto privo di passioni e di reale
interesse per qualcosa.
Mi rifugio
nella lettura, nella creazione di nuove storie
e soprattutto nel conforto orizzontale del mio letto freddo. Letto e
riletto.
E’ davvero
questo che voglio nella vita?
Purtroppo,
sì.
La paura che
la mia attuale condizione cambi in modo repentino è angosciante.
Paura di
fallire, di venire costretto da un distorto senso del dovere a fare cose per
cui non provo il minimo interesse.
Sto
rifiutando un’altra volta i risultati sempre più scarsi e insignificanti che
avevo ottenuto dopo che mi ero convinto a reagire un po’ di mesi fa, appena
dopo la cattura.
Prendevo le
distanze da chi mi circonda: familiari, conoscenti, amici, ragazze, vicini.
Sono rimasti
solamente gli altri prigionieri della Struttura.
Mi
piacerebbe trovare qui la vera solitudine. Allora non dovrei più temere nulla.
Ma è troppo
difficile e credo di non essere ancora pronto.
Almeno mi
resta il letto. Aveva ragione Marcel Proust: sotto le coperte è possibile
trasformare la sofferenza, scomporla in elementi diversi e magari trarne
ispirazione.
Invece
secondo S. A. Kierkegaard vivere un’esistenza di Poeta è triste.
Sono d’accordo,
eppure provarci qui significherebbe peccare di presunzione.
Allora
attendo laggiù tra le lenzuola grigie su delle molle sconnesse nascoste nel vecchio materasso straziato.
Gracchiano nel buio, unico compagno notturno sempre lontano dagli occhi delle
guardie.
Quanta
potenzialità rimane inespressa in una insonne notte orizzontale?
La fantasia che
corre senza freni, pericolosa e imprevedibile. Crudele realismo tra le pieghe
sussurrate di un’utopia sfuggente; sogni di giustizia e cedimento verso piaceri
rifiutati in cambio di supplizi e atti di dolore.
Sarebbe
Amore o Morte? Non sia mai: soltanto amore fuori ma qui solo dolore.
La Morte non
è per noi umani. Quel Dio che nessuno vede non la concede.
In nessun
caso.
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