NIENTE DI NUOVO
Questa sera
mi è tornato in mente un fatto a cui ho pensato per diversi minuti di seguito.
Un vecchio
regalo per una vecchia amica di un’amica.
Ho sorpreso
me stesso così senza ragione a riflettere attentamente su quali pensieri mi avessero
spinto a un gesto tanto futile quanto patetico.
Sono stato
un idiota.
Autentico,
confuso, demotivato.
Lezione
imparata: NON FARLO PIU’!
Peggio per
me, per voi, per loro. Tutto torna, anche le circostanze non più avverse legate
a esperienze dolorose. Evitare l’azione riduce il senso dell’errore.
La vera vita
non è. Persone importanti si toccano tra loro senza osservarsi mentre la falsa
vita non influenza il mondo al pari dell’osservatore. E’ permesso dunque il
Grande Disinteresse per mezzo del quale nessuno guadagna. Non rimettiamo i
nostri peccati.
Non prendo
nulla. Non do nulla. Chi si rende inutile trova inutili tutti gli altri, con
l’eccezione della presenza assente racchiusa nel nome, l’immagine, la frase.
Sentimenti su carta senza rima.
Accogliamo
la telepresenza come amicizia convenzionale assurta a conclusione
inevitabile come via di fuga. Non è
detto che dispiaccia alla Prigione.
Spregevole.
Orribile. Peggiore. Viva.
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