mercoledì 27 febbraio 2019

4 - 1 Spartiamo


Spartiamo: 1102 Parsec

Oggi è festa e là fuori c’è la Musica.
La sofferta decisione della Rinuncia si sposa male nel contesto musicale delle Quattro Canzoni delle Stagioni. Vivaldi vive?
Non biasimo chi non approva: coloro che vivono una vita semplice non vogliono le mie complicazioni. L’atto è gratuito, senza una causa: soltanto l’afflizione, la punizione, la penitenza.
Da che nasciamo, attraversiamo crisi dopo crisi, fino alla crisi peggiore chiamata disillusione. Caduto il Velo, si celebra la volta vuota fatta di apprensione indistinta e confusa seppur familiare nella sua vaghezza. Dove andremo? L’allontanamento è progressivo, cosmico e percettivo.
Genitori, fratelli, amici, conoscenti, ragazze. Galassie. Ce le spartiamo.
Ci allontaniamo. Ci mettiamo da parte per dopo, ma il palliativo all’isolamento non lo rende troppo violento. Valvola di sicurezza scattata come la valva dell’ostrica nera della volta del cielo. Chiusa.
Smettere ogni rapporto?
[..segue..]
RAPPORTO:  chiarita attraverso i colloqui la verità relativa che agire molto e pensare poco suscita la serenità nel corso della Missione, mentre non si risolve il problema ma si archivia in compressione.
Il libero pensiero vincola la visione pessimistica dal portello di plancia superiore impedendo di ottenere soddisfazione dal lancio di missili nell’atmosfera non originata dalla contraria visione negativa ai raggi X, ma risolta in solitudine o autonomia. Accelera il processo di isolamento ma non la gravità della costante: “volevo solo rimanere solo” è l’ultima stringa del programma prima di premere il pulsante di annientamento. Passo. Chiudo. Bombardo.

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