Spartiamo: 1102 Parsec
Oggi è festa
e là fuori c’è la Musica.
La sofferta
decisione della Rinuncia si sposa male nel contesto musicale delle Quattro
Canzoni delle Stagioni. Vivaldi vive?
Non biasimo
chi non approva: coloro che vivono una vita semplice non vogliono le mie
complicazioni. L’atto è gratuito, senza una causa: soltanto l’afflizione, la
punizione, la penitenza.
Da che
nasciamo, attraversiamo crisi dopo crisi, fino alla crisi peggiore chiamata
disillusione. Caduto il Velo, si celebra la volta vuota fatta di apprensione
indistinta e confusa seppur familiare nella sua vaghezza. Dove andremo?
L’allontanamento è progressivo, cosmico e percettivo.
Genitori,
fratelli, amici, conoscenti, ragazze. Galassie. Ce le spartiamo.
Ci
allontaniamo. Ci mettiamo da parte per dopo, ma il palliativo all’isolamento
non lo rende troppo violento. Valvola di sicurezza scattata come la valva
dell’ostrica nera della volta del cielo. Chiusa.
Smettere
ogni rapporto?
[..segue..]
RAPPORTO: chiarita attraverso i colloqui la verità
relativa che agire molto e pensare poco suscita la serenità nel corso della
Missione, mentre non si risolve il problema ma si archivia in compressione.
Il libero
pensiero vincola la visione pessimistica dal portello di plancia superiore
impedendo di ottenere soddisfazione dal lancio di missili nell’atmosfera non
originata dalla contraria visione negativa ai raggi X, ma risolta in solitudine
o autonomia. Accelera il processo di isolamento ma non la gravità della
costante: “volevo solo rimanere solo” è l’ultima stringa del programma prima di
premere il pulsante di annientamento. Passo. Chiudo. Bombardo.
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