Lavoro Nero – Turni di Notte
La voce
diabolica non se ne va. Inoltre, qualcosa non va. Non va affatto. Invece, si
avvicina.
La
dolcissima notte che tutti noi attendiamo tremanti dalle nostre gelide celle si
è fatta bionda. Dolce e carina come la vecchia Sweet Spice, Emma (che strano
abbinamento, chissà che fine ha fatto). Tuttavia la vera perfezione è lontana.
Normalità e verità appaiono ogni giorno meno desiderabili ed è tutta colpa
degli esperimenti falliti. Il tavolo non è più stato lucidato, gli strumenti
andranno sterilizzati quanto prima. Le macchie non sbiadiscono, anzi. Si raggrumano.
Chi ha deciso quest’ultima operazione? Cuoricino d’oro, forse. Cardiochirurgia e/o
microfusione, discipline complesse. Entrambe richiedono una mano molto ferma.
Ma dall’ombra scruta la donna con la mascherina alzata, gli occhi sempre
sottili. Disapprova. Insinua.
Chi è? Che cosa vuole? Chi l’ha mandata?
Stiamo
finendo le cavie.
Prevedo
altri rastrellamenti su alle griglie esterne per la fine del mese.
Finisce
sempre così, per poi non terminare mai davvero...
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